Il complesso edilizio denominato Palazzo Godi-Nievo è costituito da più fabbricati di epoca diversa organizzati attorno a tre cortili come evidenziato nella Pianta Angelica della città di Vicenza (1580). Occupa una superficie di circa mq 2375 tra le contrade cittadine affiancandosi al complesso della chiesa dei Servi.
Nella seconda metà del Settecento il palazzo passa in proprietà a Nicolò Nievo e fu poi ampliato fino all’angolo di Contrà Piancoli; su questa contrada furono aggiunte le due ali, ricavando al piano primo una loggia ariosa con colonne e soffitto a cassettoni.
Attualmente Palazzo della Provincia di Vicenza e sede Prefettizia ha avuto uso continuativo dagli inizi del ‘900, posto a continui controlli e manutenzioni.
Il degrado riscontrato riguardava tutte le facciate interne ed esterne, causato da fenomeni atmosferici e da inquinamento oltre al degrado dovuto all’utilizzo di materiali incoerenti impiegati negli interventi edilizi precedenti.
Il progetto di restauro ha inteso riconfermare la lettura storica settecentesca dell’immobile conservata fino ad oggi; l’aspetto finale è quello di una elegante composizione architettonica unica e compatta nell’aggregato cittadino.
